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Archivio Prepositurale


L'Archivio Prepositurale della Basilica di San Vittore possiede la più antica e ricca documentazione sulla storia del territorio varesino. Il suo stato attuale è il risultato di numerosi e vari apporti lungo un'esistenza più che millenaria.

Alla sua formazione ha contribuito innanzitutto il Capitolo e comprende una sezione cartacea e una sezione pergamenacea.

La sezione cartacea, che conta circa 1000 fascicoli, conserva documenti a partire dalla fine del XV secolo; alla sua formazione hanno contribuito il Capitolo, la Fabbrica e le confraternite, le cui carte sono estremamente interessanti per la documentazione delle vicende artistiche di San Vittore e delle sue chiese sussidiarie.

La sezione pergamenacea consta di un migliaio di pergamene che vanno dalla fine del IX secolo al XVIII; appartengono quasi tutte all'archivio del Capitolo. Pur avendo subito depauperamenti, il fondo resta uno dei più importanti della Diocesi ambrosiana. Le pergamene vennero registrate e inventariate dai canonici Comolli nel 1723; il loro regesto costituì la base dell'inventario redatto nel 1948 da mons. Luigi Lanella, il cui ordinamento archivistico venne ripreso da Giuseppe Scrazzini nel 1970. In questi ultimi anni il fondo pergamenaceo è stato studiato con cura dalla paleografa Luisa Zagni la quale ha pubblicato in due volumi le pergamene dall'899 al 1260 e ha curato la stesura di un terzo volume, portato a termine dalla prof. Baroni.

Le principali sezioni dell'Archivio sono:

Anagrafe e status animarum: i libri anagrafici iniziano con il 1559 per i battesimi, con il 1566 per i matrimoni, con il 1636 per i defunti. Di notevole interesse è la raccolta dei processi di stato libero matrimoniale che, pur con qualche lacuna, inizia nel 1627.

Autorità civili: il fondo presenta documenti di varia natura: vi si conservano numerose circolari a stampa dell'Amministrazione generale di Lombardia, della Repubblica Cisalpina, della Repubblica Italiana e del Cantone di Lugano. In particolare, il fascicolo 522 riguarda le conseguenze avute sull'associazionismo cattolico dai tragici fatti del 1898.

Capitolo: è uno dei fondi più cospicui dell'Archivio, riguardando le vicende del Capitolo dal XVI secolo alla sua soppressione avvenuta nel 1798. Uno dei primi documenti cartacei è costituiti dagli Statuti del 1410, in una copia del 1462.

Chiese sussidiarie: raccoglie documentazione sulle chiese sussidiarie della parrocchia (Sant'Antonio, San Giuseppe, San Martino) dal loro passaggio dagli originali enti possessori alla parrocchia. Di particolare interesse sono i fascicoli relativi ai restauri di San Giuseppe, San Vittore, San Martino.

Interessanti, inoltre, sono le sezioni dedicate alle Confraternite, alla Fabbrica-Fabbriceria-Musica, Legati, Oratorio, Organizzazioni cattoliche, Ospedale, Religiosi, Visite pastorali e vicariali, Fotografica; una sezione raccoglie le tesi di laurea elaborate con materiale dell'Archivio.

L'Archivio è consultabile presso la nuova sede in Piazza Canonica, previo appuntamento, telefonando agli Uffici Parrocchiali il mercoledì e giovedì mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.00 o contattando direttamente la persona incaricata al seguente indirizzo e-mail: archivio@basvit.it